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candidati per si

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candidati per si - nei commenti

Minoranze: il Presidente difenda il Consiglio Comunale - 26 Settembre 2017 - 14:54

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: l'insostituibile
Ciao privataemail, queste primarie del sono state la pietra tombale della fiducia di molti italiani per il movimento. si aprono le adesioni alla candidatura del figura che il M5s indicherà come premier. Subito dopo la chiusura delle candidature dopo pochi giorni si svolgono le votazioni on-line senza un minimo di dibattito e presentazione dei vari candidati. si è capito che il vero vertice del M5S voleva far vincere che è risultato vincitore, ma almeno gli eroi della democrazia diretta potevano salvare le APPARENZE di un scelta democratica. Tutto questo dopo il passaggio della staffa di comando da padre in figlio a seguito di successione aziendale. Tutto questo dopo la designazione dall'alto di un direttorio che fungano da colonnelli. Ma uno non valeva uno! Dopo tanto entusiasmo e adesioni popolari che ruotano intorno al movimento riescono a trovare sempre pochi elettori nelle varie primarie. Vota una piccola minoranza degli stessi iscritti alla piattaforma. Che delusione!

Minoranze: il Presidente difenda il Consiglio Comunale - 26 Settembre 2017 - 12:33

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: l'insostituibile
Ciao privataemail non credo occorra rigirare la frittata, visto che io non ho beniamini. Ricordi quando, nel 1994, il compianto cofondatore del M5S si candidò in Forza Italia, senza peraltro essere eletto? Poi, se leggi bene, ho chiesto come mai Di Battista, Fico, Taverna & Crimi non si siano candidati. Comunque credo che a Fico non si siano rotte le acque, ma altro.... Pizzarotti docet! Come ha detto Salvini a Pontida, la democrazia del click è solo un'illusione, visto che il proprietario del blog, dichiarandosi irresponsabile, cambia continuamente le regole a suo piacimento. Il solo fatto di mettere le mani avanti, per giustificare un eventuale e futuro passo indietro, la dice lunga, per la serie: qui lo dico, e qui lo nego... In poche parole: il vecchio camuffato da nuovo.

Minoranze: il Presidente difenda il Consiglio Comunale - 26 Settembre 2017 - 10:50

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: l'insostituibile
Ciao Giovanni% Fai uno sforzo e prova a ragionare su di un conetto espresso da altri nell' aprile 2012 per come la vedo io, il Movimento Cinque Stelle è un metodo, non un prodotto. siamo abituati a venditori di pentole che si presentano con una serie di casseruole fatte e finite e cercano di spillarti soldi. Subito dopo averle comprate, ti rendi conto che ti hanno fregato. Il rappresentante del Movimento Cinque Stelle ideale, invece, suona alla porta con un tablet in mano, ti mostra come collegarti a tutti quelli che, come te, hanno bisogno di una pentola, poi a tutti i costruttori di pentole, poi ai fornitori di materiali e poi ti insegna a cercare tutti insieme la soluzione giusta. Quando avete finito, vi arriva la pentola a casa, ma l’avrete costruita da soli, come piace a voi. Aiutami a continuare a fare informazione libera Se non si parte da questi fondamentali, da ripetere fino alla nausea, ci sarà sempre gente che vuole andare a votare come si va al supermercato e gente che si ostina a chiedere a un cacciavite di costruirsi il mobile da solo. Dietro al Movimento Cinque Stelle, invece, c’è una visione: moltiplicare le potenzialità della rete per farsi rotelle e ingranaggi di un meccanismo globale, il cui funzionamento emerge dall’interazione di ogni più piccola puleggia con l’altra e dove ogni singola rotellina ha un’anima. Questo è il sogno. Questo significa dire che “ognuno vale uno”: una politica senza personalismi nata per dire basta ai singoli che hanno sempre una risposta per tutto ma che rappresentano solo se stessi, con il risultato che le loro risposte valgono zero, che è meno di uno. E quindi – loro sì – sono pura demagogia e populismo. Un eletto del Movimento Cinque Stelle siede su una poltrona ma non conta niente e non decide niente: si limita a chiedere al Movimento qual è la sua posizione e attende. Il Movimento usa la rete, consulta le intelligenze al suo interno e formula la sua proposta. L’eletto esegue. Dunque che senso ha chiedere a un consigliere regionale del Movimento Cinque Stelle cosa pensa del problema della ristrutturazione del debito, della riforma del lavoro o della superfettazione della noosfera? Quando anche rispondesse, lo farebbe a titolo personale. Ma allora, compreso questo, quando? Mi verrebbe da rispondere mai, perché se sposi un metodo scegli qualcosa di cui non puoi essere semplice spettatore: se osservi il Movimento Cinque Stelle, lo cambi. Come Heisenberg. Ma certo, quando e se si presenteranno alle politiche, significherà che avranno un programma adeguato, frutto del contributo di tutti, e che avranno selezionato i candidati idonei a comunicarlo. Fino a quel momento, chiedere a una porta di aprirsi e varcarla senza avere atteso il suo collegamento con il corridoio successivo è come fare un salto nel vuoto. Chi ha visto Cube sa di cosa parlo. Bisogna prima attendere che la rete si configuri. Nel frattempo c’è da spiegare il metodo. Oppure, visto che il Movimento Cinque Stelle è candidato alle amministrative, c’è da parlare di programmi locali, di soluzioni per il territorio. Tutto il resto è come tentare di avviare un eseguibile che sta ancora compilando: se la barretta di caricamento non è ancora arrivata al 100%, è inutile pigiare ripetutamente sul tasto enter.

Si dimette l'Assessore Abbiati - 20 Luglio 2017 - 10:49

Re: Re: Re: mandato dei cittadini
Essere conosciuti non significa per forza essere ottimi candidati (vd. Zacchera). Certo l'essere persone in vista aiuta ma potrebbero presentarsi candidati mai visti prima che si possano far conoscere e apprezzare in poco tempo anche grazie a programmi intelligenti che rispondano alle esigenze del territorio e dei suoi cittadini. Non dispero in tal senso. Certo è che ora la situazione conflittuale si aggrava di giorno in giorno e non è un bello spettacolo. sia per la città, che ne frattempo peggiora il suo standard, che per la politica. Urge una soluzione.

Si dimette l'Assessore Abbiati - 20 Luglio 2017 - 07:33

Re: Re: mandato dei cittadini
Ciao annes posso anche essere d'accordo. Non ho detto che è un sindaco perfetto. Ma chiedo a Lei e agli altri interlocutori chi potrebbe essere il nuovo sindaco di verbania. Non mi bastano le posizioni personali e di astio del tipo "il Muller è un covo di vipere ". Voglio sapere chi oggi a Verbania è candidato credibile. Facciamo solo un'ipotesi per le prossime elezioni. La Marchionini va con una propria lista, il PD candida un perdente, i 5 stelle il solito sconosciuto un po' sulle nuvole, il centrodestra non si sa, la sinistra extra pd il solito 4 per cento se ci arriva. Ti dico io come finisce? Ballottaggio Marchionini contro candidati fantasma pd o centrodestra e altri 5 anni di dominio. Sbaglio? Attendo altre previsioni.

Si dimette l'Assessore Abbiati - 19 Luglio 2017 - 06:44

mandato dei cittadini
Purtroppo per qualcuno il sindaco è stato stravotato, stavolta si dai cittadini. Un plebiscito. Direi che non ci sono le condizioni per lasciare. Altrimenti una come la Raggi che riscuote simpatie su questo sito avrebbe dovuto dimettersi il giorno dopo viste le vaccate che ha fatto. Il vero problema è che lei va a 100 gli altri a 50. Il PD è talmente abituato a discussioni infinite e a non decidere (ricordate Nanni Moretti. ...no. Il dibattito no!!) che una così li spiazza. Mi dispiace ancora una volta sentire le opposizioni di destra parlare a vanvera invece che muoversi per le prossime elezioni e tirare fuori programma e candidati. Altrimenti sarà ancora 80 a 20.

M5S su serata Bando Periferie - 22 Novembre 2016 - 18:18

Un buon motivo per votare
" Se votate si tutto si risolverà " le solite furbate per fare campagna elettorale . Ricordate prima delle elezioni comunali ? I candidati del PD , Marchionini e Brignoli , che ufficialmente non erano stati nominati , pretendevano di andare nei comitati di Quartiere a discutere su temi farlocchi con il solo scopo di farsi conoscere dai cittadini .Alcuni comitati di quartiere non l'hanno consentito altri invece .... NO

Teatro: "Non ti pago" - 15 Novembre 2016 - 17:02

non ti pago
NOTE DI REGIA PREMESSA I "giochi di sorte" hanno origini antichissime; per correttezza di informazione, occorre dire che l'origine del gioco del lotto si può individuare a Genova, nella prima metà del Cinquecento e consisteva nello scommettere sui nomi dei cittadini candidati a cariche pubbliche. Era un gioco che prevedeva l'estrazione di cinque nomi di candidati che, su un totale di 120 possibili, sarebbero diventati Membri del Maggiore Consiglio della Repubblica. si chiamava "giuoco del Seminario", presto ai nomi si sostituirono i numeri ed erano previsti estratti, ambi e terni. L'estrazione, con la possibilità per i vincitori di avere benefici economici significativi, avveniva due sole volte all'anno. Verso la fine del Seicento il gioco del Lotto si diffuse a Napoli, che però del gioco è, nell'immaginario collettivo, la capitale indiscussa. Indubbiamente, tutte le derivazioni relative alle indicazioni che nel sogno arrivano a chi gioca, sono di origine partenopea. Tutto ciò avvenne non senza danni. “Il lotto è il largo sogno, che consola la fantasia napoletana: è l’idea fissa di quei cervelli infuocati; è la grande visione felice che appaga la gente oppressa; è la vasta allucinazione che si prende le anime. […] Il popolo napoletano non si corrompe per l’acquavite, non muore di delirium tremens; esso si corrompe e muore pel lotto. Il lotto è l’acquavite di Napoli.” (da Il ventre di Napoli, di Matilde Serao 1884). Nel 1891, ne "il paese della cuccagna", la Serao prese in esame i danni morali, sociali, economici e psicologici che il gioco del lotto aveva apportato alla società napoletana: un gioco che, con la chimera di fare arricchire in beni materiali, finisce col fare perdere tutto ciò che il poveretto di turno possiede poiché egli,sfidando la propria sorte e sperando di essere sostenuto dalla Dea Bendata, punta tutti i suoi beni in assurde scommesse. LO SPETTACOLO Oggi, che il gioco d'azzardo patologico rovina un numero impressionante di esistenze, con continue sollecitazioni che entrano nelle case turbando e distruggendo la vita di moltissime famiglie, il "Non ti pago" di Eduardo riporta ad un mondo nel quale l'estrazione dei numeri vincenti avveniva una sola volta la settimana... un mondo quasi idilliaco, se rapportato al nostro... un mondo in cui il banco lotto di Ferdinando Quagliolo appare come un'artigianale "fabbrica dei sogni", che ingloba la vita del protagonista,che ha ricevuto in eredità dal padre la proprietà di un banco Lotto a Napoli. Ferdinando si ostina ad inseguire la fortuna interpretando nottetempo le forme delle nuvole, appollaiato sul tetto di casa insieme al fedele e squinternato Agliatiello. Ferdinando è un insieme di testardaggine, fatalismo, ottimismo, rabbia e speranza. Straordinariamente sfortunato, non ne azzecca una, ma ci riprova sempre. La moglie Concetta lo rimprovera di continuo e lui si accanisce sempre di più. La figlia Stella frequenta un giovane sfacciatamente fortunato, che appena chiude gli occhi viene visitato da defunti che gli consegnano numeri che puntualmente escono e per questo Ferdinando soffre di un'invidia che definisce "sete di giustizia". Quando il giovane Mario vince una cifra esorbitante grazie a quattro numeri che gli sono stati portati in sogno dal padre di Ferdinando, tutto si complica. "Non ti pago", dichiara il proprietario del Banco Lotto... e da lì, ricerca di giustizia umana (con l'avvocato Strummillo) e divina (con don Raffaele), tensione familiare, figlia piangente, domestica sull'orlo di una crisi di nervi, moglie alla perenne ricerca di una possibile pace, vicine di casa accusatrici, una stiratrice sognatrice a sostegno della tesi del protagonista, aiutante di casa e bottega, che cerca nel vino la soluzione a tutto o quasi, maledizioni che raggiungono il bersaglio e affliggono una desolata zia; il tutto in un crescendo paradossale che arriva a rasentare la tragedia.

Ipotesi di passeggiata Intra - Suna - 11 Ottobre 2016 - 21:03

Re: A favore della pista ciclabile
Ciao info L'idea del segway mi sembra interessante, riguardo al costo autisti è vero potrebbe far lievitare i costi, ma di sicuro aumenta occupazione e poi non è detto, se il servizio funzionasse a pieno ritmo le entrate sarebbero maggiori rispetto alle attuali. Piccoli bus possono essere modulati sui flussi stagionali, ed il fermo macchina non sarebbe grave come per un mezzo da 2/300 mila euro, mentre gli autisti potrebbero in parte essere stagionali. E non essendo necessaria la patente D si potrebbe pensare anche a prestazioni per il fine settimana, moltissimi potrebbero essere i candidati e costerebbe meno di un autista con patente D. si deve pensare in un ottica da qui a 30/40 anni prima di sperperare danaro pubblico, pensiamo a 30 anni fa, non avevamo nemmeno internet, ora in mobilità la telefonia permette usi infiniti attraverso la rete , si possono progettare strade sfruttando la cinetica del traffico e recuperare energia http://www.fotovoltaicosulweb.it/guida/ricavare-energia-cinetica-dal-traffico-l-invenzione-di-una-start-up-italiana.html il fotovoltaico ed altre fonti rinnovabili erano sogni insomma chiuderei tanto per cambiare con una citazione “Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia a lavorarci. E allora può diventare qualcosa di infinitamente più grande”. Una frase sui sogni di Adriano Olivetti, grande imprenditore e grande visionario i cui sogni si sono trasformati in opere che hanno segnato il tempo e la storia. Purtroppo gli è succeduto un certo De Benedetti più che imprenditore direi PRENDITORE ahimè non posso non postare questo suo pensiero ...... “Alla fine del fascismo la maggior parte degli intellettuali vedeva nei partiti uno strumento di libertà. Io no. Sono organismi che selezionano personale politico inadeguato. Un governo espresso da un Parlamento così povero di conoscenze specifiche non precede le situazioni, ne è trascinato. Ho immaginato una Camera che soddisfi il principio della rappresentanza nel senso più democratico; e poi sappia scegliere ed eleggere un senato composto delle persone più competenti di ogni settore della vita pubblica, della economia, dell’architettura, dell’urbanistica, della letteratura”.

I sostenitori di Silvia Marchionini nel PD - 24 Giugno 2016 - 12:26

paradossi
a me sembra veramente paradossale che siano i sostenitori del sindaco a chiedere di "rafforzare il concetto di "SQUADRA"" e facciano richiami alla "maggiore coesione possibile"! dico: ma l'intervista a eco risveglio l'hanno letta? tra l'altro in quella intervista la marchionini non se li è filati nemmeno di striscio, e loro ancora la difendono e sostengono a prescindere, ricordandoci le sicuramente belle manifestazioni di piazza ma omettendo palazzo pretorio, variazioni di bilancio da 1 milione di euro, etc.! detto questo: si può sapere quanti siano i firmatari del comunicato ed eventualmente i loro nomi? no, perchè io per le prossime elezioni vorrei sapere se ci sono candidati che pervicacemente abdicano alla propria capacità di discernimento nin favore della acritica accondiscenza ai desiderata del sindaco!

PD e Marchionini ai ferri corti - 11 Giugno 2016 - 11:20

banalità sparse
Giusto per scrivere qualche banalità in più. Chi non si presentò alle primarie del PD lo fece poiché la gara era a tre di cui due del pd quindi al secondo turno avrebbe comunque vinto il pd perché si sarebbero coalizioni i sostenitori dei due candidati. Che il sindaco sia stato eletto per meriti propri è una lettura approssimativa e sicuramente non supportata da fatti, fingere che ancora oggi il PD non la faccia da padrone a Verbania e per questo abbia preso i voti, fingere che quell'anno il PD prese un sacco di voti ovunque in Italia vuol dire nascondere la verità. Marchionini piace? Non ne dubito, sicuramente piace a chi preferisce un sindaco che prontamente risponde alle richieste della gente dimenticandosi di avere una lungimiranza, un progetto di lungo periodo, cosa che questo sindaco non ha. A me sembra sempre che vada a tentoni, a volte le idee mi piacciono ma lei le realizza senza pensare a come valutarne l'efficienza e lo sviluppo. Concludo dicendo che le parole del sindaco sono fuori luogo in quanto fino ad ora il PD, anche controvoglia, ha sempre votato ciò che lei portava...ora chissà

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 2 Marzo 2016 - 01:16

André
Punto primo: Io credo sia opportuno prendere come dato quello della prima tornata elettorale, lei non può sapere quale sarebbe stato il Gap di voti tra Bava e Marchionini a un ipotetico ballottaggio. sicuramente ne ha presi di più lei altrimenti non sarebbe sindaco ma è parimenti sicuro che il rapporto tra i due candidati non sia 1 voto a 4. Punto secondo: Nessuno pretende di sostituirsi all'amministrazione, di fatti non si chiede mai di accettare le nostre proposte. Ciò che si chiede è di aprire un dialogo prima che le scelte vengano prese in modo da poter fornire un contributo. Punto terzo: Un'amministrazione che non è in grado di dialogare con chicchessia ( ovviamente fatta eccezione per pochi illuminati che godono della divina concessione di avallare, poiché solitamente a questo si limitano, le scelte del sindaco) se non è una dittatura ci si avvicina molto. punto quarto: La invito a spiegarmi in che modo dovrebbe comportarsi un'opposizione se non può nemmeno dare idee e suggerimenti al sindaco. La invito a rispondermi all'ultimo punto perché non è possibile che ogni volta si dica che l'opposizione si vuol sostituire al sindaco, che non la si lascia in pace...abbia la bontà di dirmi come si comporterebbe lei

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 1 Marzo 2016 - 23:15

Re: sig maurilio
Caro Andrea Marconi giuro che non ho capito più di un passo del tuo intervento. Io ero partito dal presupposto che se dopo più di un mese stiamo "ricicciando" la polemica sull'incarico al CEM significa che a Verbania non ci sono veri problemi. Alla fine, più o meno, tutti i possibili candidati sindaci si sarebbero mossi allo stesso modo Tu mi dici che "....purtroppo spesso si tratta di poca "roba" ma se metta insieme..." e chi lo nega, ma cosa significa "noterà che di problemi ce ne sono"? Poi prosegui con un lungo periodo che si apre con "L'incapacità di giudicare se una spesa sia congrua o meno...." e si chiude con un "Ciò che ha fatto il sindaco sono capaci tutti di farlo è sufficiente pagare"... ...mi verrebbe da dire poche idee e ben confuse, sarà la fretta di accusare di qualche malefatta questa amministrazione, ma proprio non ho trovato un senso logico a quello che scrivi. La battuta viene facile: " per forza non ti rispondono!" :) ...scusa ma è solo una battuta. Poi rispondi alla mia domanda sui legami tra "sinistra & Ambiente", "Cittadini Con Voi" e "Una Verbania Possibile". Ammetto che la mia era una domanda pleonastiche, inutile, probabilmente era chiaro a tutti tranne che a me. Ma io non lo avevo capito, pur pensando che il progetto "Carla Bava sindaco" fosse un bel progetto e che avevo incontrato Carlo Bava, quando era candidato, per conto di un'associazione sportiva di cui avevo un ruolo operativo. Sono proprio duro di comprendonio. Comunque continuo ad avere le idee confuse sul ruolo di "Una Verbania Possibile". Proprio per un tema di trasparenza sarebbe meglio, ma è solo la mia opinione, che i consiglieri parlassero o per conto proprio o per conto del gruppo di appartenenza. Continuo a non capire perchè un blog, questo mi sembra sia "Una Verbania Possibile" faccia un comunicato di questo tipo. Non lo possono fare direttamente Bava o Brignone? Mah, misteri...chissà cosa ci sarò sotto? Saluti Maurilio P. S, "chissà cosa ci sarò sotto?" è una battuta!

Una Verbania Possibile: "Quale trasparenza?" - 1 Marzo 2016 - 11:57

sig maurilio
Mi scusi non avevo capito non fosse di Verbania e quindi non riuscisse a partecipare a consigli e commissioni. Ciò che posso dirle è che purtroppo spesso si tratta di poca "roba" ma se metta insieme tutte le scelte fatte dall'amministrazione noterà che di problemi ce ne sono. L'incapacità di giudicare se una spesa sia congrua o meno ( 20000 € per rimuovere dei paletti, 30000€ per delle fioriere, 50000€ per i frontalieri con le ali, circa 500000€ per il giro d'italia di cui manca ancora il rendiconto), se esternalizzare un servizio abbia senso oppure no ( conosco la sua posizione ma la mia, in quanto richiedente il referendum, rimane inalterata), se abbia senso occuparsi in prima persona del teatro pur non avendo competenze ( perché non si è mai nemmeno creato un dialogo sul tema? Ciò che ha fatto il sindaco sono capaci tutti di farlo è sufficiente pagare). per quanto riguarda i modi però senza partecipare a consigli o commissioni risulta complicato capire la mia posizione ( le suggerisco solo di leggere l'ultima interpellanza su e20vb di una verbania possibile e la risposta attraverso comunicato per farsi un'idea). Non voglio insegnarle niente, cerco solo di spiegarle al meglio la maturazione delle mie convinzioni. per quanto concerne "una verbania possibile" fin da subito si è presentata con due liste " Cittadini con voi" e "sinistra e ambiente", ciò, tra l'altro, permette di avere più esperti nelle commissioni. Il gruppo rimane quello che si è presentato alle elezioni quindi con i vari candidati delle due liste che partecipano alle riunioni.

Comitato pro Referendum - 20 Febbraio 2016 - 10:29

Consigli di quartiere
I paladini dei consigli di quartiere apolitici sono i medesimi che 1 anno prima delle elezioni comunali permettevano ,anzi promuovevano, gli incontri conferenze su temi fuffa per presentare ,far conoscere alla gente quelli che poi ,guarda caso, erano i futuri candidati sindaco del PD ; Brignoli e Marchionini. si ricorderà il sig. Tedesco ?

Lega Nord: Interpellanza e "conflitti" - 16 Febbraio 2016 - 18:05

buonasera
provo a formulare un mio contributo. faccio una premessa: mi chiamo andrea de zordi e sono uno dei 5 soci fondatori dell'Associazione "21 Marzo", come ben saprà chi ha avuto modo di accedere all'atto costitutivo. sono anche il marito felice e orgoglioso di alice de ambrogi (conosciuta proprio grazie a Libera) e vanto un'amicizia ultratrentennale con davide lo duca, che è anche mio testimone di nozze. inoltre, per alimentare teorie cospirative di varia natura(passatempo che mi sembra sempre più apprezzato, leggendo l'interpellanza ed i commenti del fandom della consigliera), comunico che: sono stato compagno di classe di stefania minore, il mio medico di base è giorgio tigano (il quale abita nel medesimo condominio dei miei genitori), ho bevuto più di un bicchiere di vino con massimo forni, ho partecipato a più di una gara podistica con silvia marchionini, mi pare che mio papà comprasse i pulcini dal papà di campana, ho visto qualche concerto dei boni mores, ho allenato il fratello di damiano colombo e insomma, in generale, vanto una serie di connessioni con molti consiglieri comunali e componenti di giunta, come è normale vivendo a verbania e non essendo un idiota nel senso etimologico del termine. d'altronde, per la teoria dei sei gradi di separazione, potrete facilmente mettermi in relazione pure con kim jong un. detto questo, vorrei fare presente che tutte le associazioni / movimenti / partiti (ad eccezione di quelli caratterizzati da un estremo liderismo ed un tasso di democrazia interna assolutamente ridotto, come quello nel quale si è formata politicamente stefania minore) sono caratterizzate da un normale avvicendamento dei componenti del direttivo. questo è successo anche per l'associazione 21 marzo: è stata fondata da 5 persone (quelle indicate nell'atto costitutivo) che hanno poi passato la mano ad altri più giovani e preparati. ovvio però che nell'atto costitutivo risultino sempre i soliti 5 nomi. la funzione di tael documento è proprio quella, e non viene mica modificato ad ogni elezione delle cariche! prendendo a prestito l'esempio di @jon snow (a proposito: valar morghulis!): nell'atto costitutivo del CAI troverai i nomi di coloro che lo fondarono mentre l'attuale direttivo è riportato nel verbale dell'assemblea elettiva. non sapere queste cose, o ignorarle deliberatamente, non è accettabile da un consigliere comunale. e poi ci sarebbero tante altre cose da dire ma non ho molto tempo da dedicare a questa polemica. mi limito qui a ricordare il sacrosanto diritto di associazione, e il protocollo L10 che mi pare venne firmato da tutti i candidati cconsiglieri. poi vorei ancora esprimere la mia amarezza nel vedere tirato in ballo il nome di patrizia guglielmi in questa penosa querelle. e prendo atto che alcuni (anche tra coloro formatisi nel legalitario M5S, che qualche battaglia con Libera e 21 Marzo l'ha pure condivisa) considerino negativamente il connubio tra l'impegno amministrativo e l'aver fondato un'associazione che si occupa di antimafia e legalità io sarei invece orgoglioso del fatto che molti che oggi si occupano della cosa pubblica si siano formati anche all'interno di quel tipo di impegno civile

Elezioni di Quartiere: ecco gli eletti - 15 Giugno 2015 - 20:55

Giusta risposta
Misera partecipazione come voleva l'attuale Amministrazione . Hanno fatto di tutto per allontanare candidati e votanti. Hanno tolto al Quartiere ogni potere di partecipazione alle scelte comunali , hanno creato difficoltà a chi voleva andare a votare . Risultato raggiunto , la non partecipazione ha pubblicamente delegittimato i quartieri . perchè non pubblicano i dati della passate elezioni per fare un giusto confronto? Esempio Verbania Nord 133 votanti . la volta scorsa , solo il presidente Carniel ottenne 150 preferenze , il vice 110 altri candidati da 80 -70-60-50 -40 preferenze .. Conteggiando solo le preferenze di Presidente e Vice i votanti era 260 . Eppure si parlò di scarsa partecipazione ,figuriamoci ora ...133 VOTANTI .

Consigli di Quartiere: i candidati - 3 Giugno 2015 - 11:08

propositi....
per esprimere propositi, i candidati, avrebbero dovuto fare campagna elettorale... per i quartieri???? Non scherziamo. E che propositi vuoi che si esprimano, Giovanni? Faranno del loro meglio... si voterà il nome conosciuto e apprezzato... Se poi non saremo soddisfatti tireremo loro le orecchie 😊 .

Consigli di Quartiere: i candidati - 2 Giugno 2015 - 15:52

Giovanni%
ci sono i soliti noti di quartiere.. ma anche persone nuove... che si affacciano per la prima volta ad affrontare questa esperienza.. tra i vari candidati nuovi per esempio c'è una persona che conosco...magari politicamente su certe cose siamo distanti.. ma queste sono elezioni di quartiere non politiche.. e io ho una forte fiducia.. è intelligente .. capace.. volenterosa .. altruista.. .. poi magari si rimarrà delusi perché non riuscirà a combinare molto per il suo quartiere e per Verbania (sicuramente non per colpa sua).. ma come diceva un grande... chi lotta può perdere... ma chi non lotta ha già perso

Firme false, chiuse indagini - 9 Maggio 2015 - 13:32

E' inutile...
...prenderci in giro. Non ho mai firmato per nessuno perché non ho mai incontrato nessuno che me l'abbia chiesto, e non è che sto chiuso in casa. Semplicemente questa operazione è una gran rottura di palle per tutti e allora la si "agevola". Semplicemente eliminare questa raccolta per i partiti che hanno già candidati eletti, lasciando l'obbligo solamente ai nuovi partiti che vogliono partecipare alle elezioni
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